Calendario dell'avvento di Plouise del 2023

Calendari dell'avvento, il marketing che non ti aspetti -Totalmarketing

Le città addobbate, Mariah Carey “scongelata” e la home dei social invasa dai calendari dell’avvento. Ok, è ufficiale. Siamo in quel periodo dell’anno.

Pov: è Natale

La nascita del Calendario dell’Avvento risale ai mitici anni ’20 in Germania. Per rendere più piacevole l’attesa, si pensò ad una box di 24 caselle al cui interno vi si trovavano immagini religiose o brevi poesie da ritagliare.

Il pack non è cambiato nel corso del tempo. Alcuni brand adottano quello classico rettangolare, mentre altri prediligono uno stile più originale come Rituals. Tuttavia, le sorprese più attese del 2023 non sono cioccolatini e caramelle, ma prodotti di make-up, skincare e gioielli.

Come resistere alla tentazione?

L’hasthag #calendariodell’avvento è uno dei trend del momento di Tiktok. La corsa al calendario più esclusivo del 2023 è iniziata già da ottobre e influencer come Liquorsbeauty o Sinister sono stati i primi a riceverli. Attraverso i loro contenuti, intrattengono ogni giorno le proprie community, aprendo tutte le caselle come in una sorta di Binge Unboxing.

In questo modo, orientano la community a scegliere il calendario giusto fra la miriade di possibilità. Creano così awareness intorno al loro Brand preferito, andando a rafforzare il rapporto fra quest’ultimo e i suoi fan. Inoltre, permettono di conoscere marchi meno conosciuti a persone che potrebbero diventare dei futuri acquirenti (Customer Acquisition).

Sebbene si perda la magia dell’unboxing quotidiano e la sorpresa nello scoprire cosa ci sarà nella casella finale, questo modo di fare gioca a favore dell’azienda. E anche degli utenti, ovviamente. Il brand può avere pubblicità gratis. A prescindere da come se ne parli, l’importante è che lo si faccia, no? E se lo si fa bene, ancora meglio. Allo stesso tempo, i followers avranno delle recensioni da parte di persone di cui si fidano.

Attenzione alle minisize!

La formula usata è di certo un vantaggio, in quanto in un’unica box puoi trovare 24 prodotti nuovi e diversi. È come fare shopping ogni giorno! Un altro punto a favore è il prezzo: il calendario è venduto ad un prezzo inferiore rispetto al reale valore dei singoli prodotti contenuti all’interno. È decisamente una calamita per chi normalmente non sarebbe interessato a quel brand.

Tuttavia, basarti esclusivamente sul prezzo sarebbe un errore. Anche un prodotto costoso potrebbe trasformarsi in un flop. Hai sentito parlare di Chanel? Il calendario luxury lanciato dalla nota maison francese ha deluso le aspettative di molte persone. L’influencer Elise Harmon se ne fa portavoce, criticando per prima i campioncini e i gadget trovati.

Tuttavia, tutto ciò non ha impedito al calendario di Chanel di andare virale. Situazione simile è capitata a Dior. I mini-profumi non sono stati apprezzati così tanto sul web. Al contrario, quelli di Plouise, Clinique e Rituals conquistano il cuore degli influencer e degli utenti di tiktok. No mini-size, campioncini o gadget. Solo prodotti di beauty e skin-care in full size.  Un paradiso per gli amanti del make-up!

E tu, quale calendario sceglierai? Diccelo nei commenti.

Se sei ancora indeciso, ti consigliamo quello di Totalmarketing! 😉

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