rebranding come strategia di marketing

Il rebranding come strategia di marketing

Il rebranding è una strategia che prevede che un prodotto o un servizio venga reinserito nel mercato sotto altro nome o diversa identità, prevedendo delle modifiche relative a nome, marca o nome della ditta.

È una strategia di marketing per la quale è possibile distinguere tra un rebranding totale o rebranding parziale.

Rebranding totale come strategia di marketing

Parliamo di rebranding totale quando vengono modificati alcuni tratti distintivi di un item quali nome, logo, gestione di immagine, strategia di marketing o politica pubblicitaria. Un buon esempio è Airbnb che, dal 2014, si è reinventato, puntando soprattutto sullo storytelling, leggibile anche nella simbologia del nuovo logo, denominato Belò (dal verbo “to belong”).

il rebranding del logo di Airbnb come strategia di marketing

Rebranding parziale come strategia di marketing

Un caso di rebranding parziale comporta invece piccole modifiche, volte a migliorare la percezione del brand. È quello che ha fatto Barilla, sostituendo, al tipico colore blu scuro della confezione, l’azzurro “del cielo estivo italiano”, per la miglior capacità, di questa tonalità, di incarnare l’italianità nel mondo.

L'obiettivo del rebranding: aumentare le vendite

Come è possibile raggiungere l’obiettivo di aumentare le vendite attraverso il rebranding? Sicuramente, per portare avanti una campagna di rebranding è fondamentale lavorare su fattori quali:

  • innalzamento della qualità percepita;
  • raggiungimento di una nuova clientela;
  • aumento del livello di fedeltà alla marca.

In generale, il rebranding è un modo intelligente di rivitalizzare una marca, in quanto comporta un processo meno costoso e meno rischioso, rispetto all’introduzione di una nuova marca.

Ecco tre esempi di rebranding, portati avanti da diverse aziende.

I rebranding di Mc Donald's

Piazzato nel mercato da quasi 70 anni, McDonald’s non si è mai fermato per quanto riguarda i cambiamenti del proprio aspetto e gli aggiustamenti della propria mission. Di cui alcuni epocali, come quello del 2016, quando McDonald’s abbandonò il rosso tipico del logo per passare al verde: decisione presa per sensibilizzare maggiormente su temi quali sostenibilità e benessere.

Inoltre, il rebranding, che riguarda anche gli ambienti interni della catena di fast food, ha aiutato il brand a creare un’immagine più moderna e sofisticata, dando risalto soprattutto alla qualità degli ingredienti e all’esperienza dei clienti. In altre parole, questo ha permesso all’azienda, con uno dei marchi più riconoscibili al mondo, di rinnovarsi, mantenendosi al passo con i tempi.

rebranding mc donald's come strategia di marketing

Il rebranding di Zara

Marta Ortega, la CEO di Zara, ha elevato, tramite rebranding, la posizione di Zara (in 👉🏻 questo articolo parliamo più approfonditamente del cambio di strategia del brand) migliorando la qualità dei prodotti, con conseguente aumento dei prezzi dei capi. 

Questo cambio di strategia ha inevitabilmente provocato l’allontanamento di una fascia di clienti meno abbienti. Al tempo stesso, il rebranding ha significato una cura maggiore dei negozi situati in posizioni di rilievo, come quelli nelle grandi città. Mentre, alcuni negozi più piccoli sono stati chiusi.

Il rebranding di Plenitude

Eni Gas e Luce si è trasformata, nel 2022, in Plenitude. Anche se il nuovo nome mantiene al suo interno la parola “Eni”, le novità riguardano soprattutto l’idea di “pienezza” e visione globale: un’energia capace di rigenerarsi e dunque ecosostenibile. Necessario si è dimostrato anche un restyling del logo.

Come possiamo vedere, il simbolico cane a sei zampe rimane ma ora rivolge il suo sguardo al sole, non a caso, fonte di energia rinnovabile.

Anche i colori cambiano: i vecchi nero e rosso cedono il passo al verde e al giallo che rimandano, ancora una volta, alla sostenibilità; è volontà dell’azienda infatti azzerare le emissioni di anidride carbonica entro il 2040.


Vediamo dunque come il rebranding si dimostri necessario quando cambiano i valori dell’azienda.

Se vi interessa il tema del rebranding nella nostra pagina di Instagram trovate alcune idee su come abbiamo pensato, a modo nostro, al rebranding di alcuni prodotti tra cui San Carlo, Smemoranda e Carpisa. Fateci sapere cosa ne pensate.

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