Pride Month 2024: film da vedere
- Carmine Barbalinardo
- Comunicazione
- Giugno 10, 2024
- 4 minuti
Il mese di Giugno non segna solo l’inizio dell’estate, ma è anche il mese dedicato al Pride, un periodo di celebrazione della comunità LGBTQIA+, che pone l’inclusione come valore fondamentale.
Il tema dell’inclusione, durante questo mese, non si limita solo agli eventi dal vivo nelle principali piazze italiane, ma è sempre più presente anche nel mondo del cinema. Infatti, molti film hanno saputo rappresentare egregiamente la realtà LGBTQIA+, dando visibilità a persone, storie e comunità spesso emarginate.
Per celebrare questo evento, abbiamo selezionato cinque film da vedere a tema Pride che riteniamo essere i più rappresentativi di questa importante telematica.
Milk, di Gus Van Sant, film pride storico
Il primo film, a tema Pride, da vedere è “Milk”, diretto da Gus Van Sant, una delle pellicole protagoniste degli Oscar 2008, con 8 nomination e due premi vinti, che racconta la storia di Harvey Milk, attivista LGBTQIA+ che cambiò la vita di molte persone grazie al suo coraggio e alla sua perseveranza.
Nel 1977, infatti, Milk divenne il primo uomo dichiaratemente omosessuale a ricoprire una carica politica importante negli Stati Uniti.
“Milk” è uno dei film più riusciti di Gus Van Sant e include una delle migliori interpretazioni di Sean Penn, che vinse l’Oscar per il suo ruolo in questa pellicola.
Pride, di Matthew Warchus, film pride irriverente e di culto
“Pride” di Matthew Warchus, è una commedia sorprendente premiata con numerosi riconoscimenti, tra cui una Queer Palm al Festival di Cannes, che racconta la storia vera della lotta del sindacato dei minatori contro i tagli imposti dal governo.
Durante il Pride, un gruppo di attivisti decide di sostenere la causa dei minatori, causando inizialmente imbarazzo nel sindacato, ma poi le due fazioni scoprirono col tempo di riuscir a coesistere.
Inoltre, il film tratta con estrema accuratezza temi complessi come il coming out, l’omofobia e l’epidemia di AIDS che colpì duramente la comunità gay in quegli anni.
Con un cast eccezionale che comprende, tra gli altri Bill Nighy e Imelda Staunton, “Pride” incassò circa 20 milioni di dollari a livello globale, diventando un film di culto.
Priscilla, la regina del deserto, di Stephen Elliott, film pride epocale
“Priscilla La Regina del Deserto” è uno dei pochi film che riesce a trattare con sensibilità tematiche complesse legate al mondo LGBTQIA+.
Il film racconta del viaggio “on the road” di tre drag queen nel cuore del deserto australiano. I tre protagonisti della pellicola, durante il loro viaggio, combattono contro il pregiudizio del pubblico più scettico attraverso il canto, la danza e il travestimento, che sono mezzi utilizzati per trasmettere la loro essenza e libertà.
“Priscilla” non è solo un film sull’omosessualità. È un’opera che parla di amore e di amicizia come sentimenti universali, affrontando il problema del pregiudizio e della sessualità, nonché la paura di essere sé stessi.
A distanza di trent’anni, il regista del film, Stephen Elliott ha annunciato l’uscita di un sequel della pellicola, che vedrà il ritorno del cast originale al completo.
Philadelphia, di Jonathan Demme, film pride iconico
“Philadelphia” è un film del 1994 diretto da Jonathan Demme. La pellicola narra la storia di Andrew Beckett, interpretato da Tom Hanks, un avvocato gay affetto da HIV, che viene licenziato ingiustamente dal suo studio legale. Per questo motivo, esso decide di querelare l’azienda e assumere, per difenderlo, l’avvocato Joe Miller, interpretato da Denzel Washington, inizialmente pieno di pregiudizi verso la comunità LGBTQIA+.
Successivamente, però, durante il processo, Miller impara a combattere l’ingiustizia subita dal suo assistito e a superare i pregiudizi che lo assalivano.
“Philadelphia” esplora temi come la discriminazione, la tolleranza e i diritti LGBTQIA+ con profondità ed empatia, ricevendo elogi per le interpretazioni di Hanks e Washington. Questa pellicola ricorda a tutti il valore della dignità e della lotta per un’equa giustizia sociale.
Le fate ignoranti, di Ferzan Özpetek, film pride da non sottovalutare
“Le Fate Ignoranti” è uno dei primi e più celebri film del regista Ferzan Özpetek . Il film segue la storia di una donna, devastata dalla prematura perdita del marito, che scopre l’esistenza di una relazione extra – coniugale del compagno con un ragazzo di nome Michele. Questa scoperta la introduce ad un mondo a lei sconosciuto, quello della comunità LGBTQIA+, che vibra di umanità ed è lontano dal perbenismo comune.
Il film rappresentò una svolta epocale per la comunità LGBTQIA+ italiana, in quanto affrontò tematiche mai trattate prima dal cinema italiano, come l’amore tra persone dello stesso sesso e l’AIDS.
Tra film sconosciuti e film più noti al più grande pubblico, guardare queste pellicole durante il mese del Pride non è solo un modo per intrattenersi, ma rappresenta anche un’opportunità per riflettere sulle lotte e i traguardi raggiunti dalla comunità LGBTQIA+.
Inoltre, questi film celebrano la diversità e l’uguaglianza, ricordandoci l’importanza della solidarietà e del rispetto reciproco. Vedere questi film è un modo per onorare il passato, riconoscere il presente e ispirare la comunità verso un futuro più inclusivo.
Voi li conoscevate? E quali possono essere altri film, a tema Pride, da vedere?
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