Nuovo album di Tananai: tra comunicazione e performance

È uscito oggi il nuovo album di Tananai, “Calmo Cobra” con cui l’artista milanese vuole urlare al mondo che “non siamo obbligati ad essere i numeri uno” e che possiamo permetterci di non seguire il ritmo che la società ci impone. 

Noi che lavoriamo nel digitale e con i social questo mood lo percepiamo? Si, un botto. 

Ma come ha comunicato tutto questo Tananai? Vediamolo insieme! 

nuovo album Tananai cover album

A cosa deve il suo nome il nuovo album di Tananai?

Calmo cobra”… così Tananai veniva ammonito da manager e band negli ultimi due anni, quando iniziava ad andare troppo veloce e perdere il focus, preso dal vortice della fama. 

Il successo è come lo zucchero: ne vuoi sempre di più.

Nella ricerca matta e disperatissima di produrre e di tirar fuori idee fighe e di riflesso essere fighi a tutti i costi,  si rischia lo schianto, così come Icaro che, volando troppo vicino al sole, è precipitato giù.

dettaglio nuovo album Tananai moto

Il nuovo album di Tananai insegna che calmarsi non vuol dire fermarsi

E proprio lo “schianto” è stato il fulcro della campagna pubblicitaria che ha preceduto la notizia dell’uscita del secondo album, pensata come una performance d’arte contemporanea tra applausi e indignazioni.

Roma e Milano sono le città che hanno fatto da sfondo: una moto a terra e un motociclista con tuta di pelle e casco integrale a terra. Come facciamo a sapere che si tratta di Tananai? Le patch, tipiche delle giacche da centauro, portano il nome dell’album Calmo Cobra e tutti i titoli delle canzoni in playlist. 

Un guerrilla marketing che ha diviso il pubblico tra “geniale” e “fuori luogo” (anche in occasione dell’incidente in moto costato la vita a Luca Salvadori proprio in quel periodo).

Di nuovo, musica e arte si fondono nel marketing e nella zona più pop della vita, tra le strade e i luoghi affollati, a terra, raschiando il fondo, a contatto con l’asfalto. Come quando corri troppo e invece di spiccare il volo, finisci terra.

Tananai (o chi per lui) non sceglie uno schianto teatrale e devastante, mostra invece un uomo che accetta la caduta appoggiandosi al mezzo.

Questo è il concept dietro il nuovo album di Tananai: la consapevolezza di essere entrato nel vortice del “di più” e volerne uscire, calmarsi, scrivere con calma e produrre con altrettanta, nel suo studio, come quando ha iniziato il suo percorso artistico. 

campagna marketing nuovo album Tananai

Dall’asfalto all’underground, così ieri Tananai ha aumentato l’hype per l’uscita del suo nuovo album: cantando in metropolitana a Milano, nascondendosi e mischiandosi nella folla di passeggeri.

Una mossa di marketing fusa in un momento di vicinanza con le persone e che alleggerisce, forse, il concept della caduta e dello schianto… perché alla fine Tananai è anche questo, la bellezza della leggerezza.

Tananai canta in metro

Il twist del nuovo album di Tananai: tra crescita e consapevolezza

I singoli Veleno, Storie Brevi e Ragni, hanno preceduto il secondo album di Tananai, nel quale lo troviamo più maturo e consapevole. L’artista si è gustato ogni momento di ispirazione e realizzazione, ha giocato con le parole e con se stesso. Tra le 12 tracce, infatti, troviamo Fango, nemesi, forse, di Tango, canzone che lo ha portato tanto in alto da non sopportarla neanche più, come ha confessato.

“La musica è un bisogno, una necessità, non un dovere”, e così ha fatto un passo indietro, ha capito che cercare di piacersi per forza è un ulteriore atteggiamento tossico e nocivo, una forzatura che ci auto-infliggiamo; è come cercare di essere sempre il numero uno.

Lo Storytelling dietro il nuovo album di Tananai

La promozione dell’album continua con Showcase – concerti organizzati in locali o librerie – per presentare il disco e contenuti social dove il ToV è azzeccatissimo.

Tananai ToV calmo cobra tour

Ma il vero fiore all’occhiello di questa campagna è lo storytelling. Nel video promo che troviamo su YouTube, Tananai racconta la storia di un guerriero che trovava felicità e realizzazione solo dopo aver cavalcato velocemente il suo destriero. Così iniziò a cavalcare tutti i giorni, andando sempre più forte finché non riuscì più a vedere cosa avesse intorno, a definire le cose perché abituato a vederle di corsa e con la brama. 

Tananai paragona la brama della velocità alla fama, il destriero diventa la moto e lui il guerriero Samurai che sceglie di bruciare il mezzo (o farlo schiantare) per potersi liberare e tornare a guardare il mondo con la giusta calma.

L’insostenibile brama di esserci

“Calmo Cobra” ci dimostra come il bisogno di “essere sempre sul pezzo” sia ovunque, nella musica come nel marketing, se sei impiegato o sei rappresentante della classe di tuo figlio. La voce nella tua testa che dice “devi fare di più”, “gli altri vanno avanti”, “questa cosa non è abbastanza figa”, “questo non è virale”. Un demonio fatto di paragoni si aggroviglia nel petto, una possessione  che vorremmo eliminare per sempre. Serve quindi un esorcismo, una croce o qualsiasi voglia amuleto o pratica che fermi questo ciclone. Tananai l’ha ritrovato nel motivo per cui fa musica, nel divertimento che prova in tour con la sua band storica, nel piacere di amare quello che si fa, ma con calma. Apprezzandolo, vivendolo,  tracciandone i contorni.

Non ci resta che ascoltarlo, tra digitale, LP, disco e musicassette (OMG so retrò) a tutto volume.

“La musica è la sola cosa che conta ormai, se la suoni a tutto volume, tiene a bada i demoni”

Qual è l’album che tiene a bada i tuoi? Raccontacelo qui sotto!

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