Neuromarketing: Quando i loghi dei brand non sono dei semplici simboli
- Federica Palma
- Neuromarketing
- Dicembre 2, 2024
- 4 minuti
Se appena senti parlare di loghi di brand famosi, ti vengono in mente gli archi dorati di McDonald’s, la scritta leggendaria di Coca-Cola e la stella a tre punte di Mercedes-Benz, allora devi scoprire come siamo riusciti a leggere nella tua mente.
Cos'è il logo di un brand?
I loghi aziendali sono degli elementi grafici che riassumono i valori e il carattere di un brand, rendendolo riconoscibile e dandogli visibilità. Comportandosi come dei biglietti da visita, i loghi vengono riconosciuti dal nostro cervello come una rappresentazione visiva dell’identità aziendale.
In altre parole, appena vedi un logo non soltanto lo riconosci e lo associ ad un brand, ma sai subito dire se quel brand ti piace o meno. Come l’iconico “baffo” (o swoosh) ti fa pensare subito a Nike, la mela con il morso ti porta a pensare ad Apple.
La cosa straordinaria è che questo processo laborioso avviene nel nostro cervello nel giro di secondi.
Come il nostro cervello elabora un logo aziendale
Secondo lo studio condotto sui loghi da Rob Marsh, quando vediamo un logo percepiamo prima i colori e successivamente le forme. Una volta che li identifichiamo separatamente, li riconosciamo come parte di un “tutt’uno” e li associamo ad un brand.
Qui entra in gioco la memoria. Riusciamo ad associare il logo che abbiamo appena visto a quello di un determinato brand, perché in precedenza lo abbiamo già incontrato e lo ricordiamo per questo.
Infine, colleghiamo l’immagine ad elementi semantici come il nome del brand e i relativi prodotti e/o servizi. Come anticipato prima, questo lungo processo avviene nel nostro cervello, in realtà, in 400 millisecondi.
Perché siamo attratti da loghi di brand familiari
Un altro elemento interessante dello studio è la reazione del nostro cervello ai loghi dei brand familiari. Solitamente tendiamo ad associare emozioni positive a brand che conosciamo e che ci piacciono, mentre brand sconosciuti possono suscitarci emozioni negative.
Prova ad immaginare di entrare in un negozio di elettronica e di trovare due telefoni simili per funzionalità e prezzo. Uno è un prodotto di un brand che non conosci e l’altro è di un brand che ammiri, come Apple. Nonostante tutto, potresti essere attratto dal telefono Apple.
Questo accade perché il tuo cervello riconosce il brand e lo associa ad esperienze di acquisto passate, suscitandoti emozioni positive. La familiarità di un brand, quindi, influenza le nostre preferenze e le nostre decisioni di acquisto.
L'influenza dei loghi aziendali sulla nostra identità
Per ultimo, diversamente da come vediamo gli oggetti e gli animali, noi vediamo i loghi dei brand come delle persone. Infatti, i brand innescano aree del cervello dedicate alle relazioni umane, andando inoltre a toccare aree in cui si forma l’autostima e l’idea che abbiamo di noi.
In un certo senso, la nostra identità personale risulta influenzata dalla percezione che abbiamo di un brand. Ciò significa che acquistiamo un Jeans Diesel per rivederci nei valori del brand (libertà e ribellione, nel caso di Diesel) ma anche per dire di essere “un tipo da Diesel”.
Ora tocca a te. Quali sono i brand che ti rappresentano di più? Quanto influisce un logo nei tuoi acquisti?
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