💄Campioncino, o sample delle mie brame!
Lo scenario è questo: quando siamo in una profumeria chi non vede l’ora di provare i campioncini che il cassiere sta aggiungendo al nostro acquisto? O, ancora, in un sito online, a chi non è capitato di aggiungere prodotti all’ordine (e quindi spendere di più) così da scegliere quale sample fare arrivare insieme al pacco?
Se vi ritrovate in queste descrizioni siete stati, anche voi, vittima di qualche sampling, ma non temete: arriviamo in vostro soccorso a spiegare qual è il ruolo dei campioncini nelle strategie di marketing.
Campioncini, samples, assaggi e prove gratuite
Sono tutti modi che le aziende usano, nelle loro strategie di marketing, per avvicinare e fidelizzare il cliente. La prova serve, infatti, a convincere il consumatore della buona qualità del prodotto, qualora decida di comprare l’item che sta testando. Questo sistema è molto utile per le aziende: anche se si tratta di investire sulla produzione di samples, il guadagno è assicurato grazie ad un aumento degli acquisti e un miglioramento della brand awareness.
Testare, entrare in contatto concretamente con il prodotto (👉🏻 in questo articolo parliamo di quanto importante sia il packaging nelle strategie di marketing) porta, infatti, il cliente a essere più spinto all’acquisto impulsivo, in quanto si sentirà irrazionalmente in debito con chi gliel’ha fatto provare.
Sample: il campione omaggio vince sempre
I campioncini inoltre sfruttano il concetto di bias, ovvero una distorsione cognitiva che porta a giudicare un fenomeno senza conoscerlo per davvero, ma solo per “sentito dire”.
Il bias in questione, di cui si serve il sampling, è definito effetto dotazione (endowment effect) per cui le persone sono portate a conferire maggiore valore ai beni che possiedono, rispetto al loro reale valore di mercato.
Il ruolo dei campioncini in profumeria
Pensiamo al mondo del beauty: attraverso i campioncini di profumi o prodotti di make up molto costosi, che normalmente non potremmo permetterci, possiamo sperimentare una luxury experience in prima persona. Questi campioncini diventano allora un punto di contatto con il mondo del lusso, e, sperimentati una volta, siamo spinti, sulla base di quest’esperienza, a investire denaro in futuro per acquistarli.
Perchè un'azienda sceglie il sampling?
Se un cliente testerà personalmente un prodotto, lo reputerà di maggior qualità rispetto a un prodotto che non verrà provato. Gli item, con cui i consumatori hanno interagito e da cui hanno tratto benefici, generano in loro un valore sentimentale, che porterà più velocemente il cliente all’acquisto.
I vantaggi del sampling per le aziende
- Avere feedback diretti e gratuiti dai clienti.
- Informare e fidelizzare potenziali nuovi clienti.
- Capire le preferenze dei consumatori.
- Creare un momento emozionale che il cliente ricorderà con piacere.
- Regalare un “oggetto-promemoria” di acquisto futuro.
Esistono diverse strategie di sampling
- Sampling classico: promoter che distribuiscono alla folla campioni di prodotto omaggio ( campioncini di profumo in negozio o quando Coca Cola regalava per l’iniziativa “Mangiamo insieme” bottiglie di Coca Cola, nel maggio 2013).
- Tryvertising. È un sampling dedicato ad un target specifico, già fidelizzato. (Mercedes offriva alcune auto a noleggio a clienti di hotel di lusso; Nike, nella maratona di Vancouver del 2010, diede in prova alcuni nuovi modelli di scarpe da corsa).
- Virtual sampling: far provare virtualmente al cliente un prodotto. (Shiseido in Giappone dava la possibilità, ai propri clienti, di vedere sul proprio volto i risultati che avrebbero dato i prodotti acquistati – come antirughe e trucchi).
Adesso che sai in quali strategie di marketing potresti imbatterti nei tuoi futuri acquisti, non ti resta che tuffarti nel mare di offerte del Black Friday e fare uno shopping più consapevole. E tu, conoscevi queste strategie di marketing?
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