digital marketing tra tendenze e previsioni

Tendenze di marketing: tra resoconti e previsioni

Il 2024 è ormai alle porte, arrivati all’ultimo giorno dell’anno, è tempo di fare un resoconto su quali sono state le tendenze di marketing nel 2023. 

Al tempo stesso, diamo anche  uno sguardo al futuro, per capire meglio come sarà il 2024, tra riconferme e nuove trend.

Design grafici: quale sarà il colore di tendenza nel 2024?

In un mondo in continua evoluzione, una delle poche certezze è il design grafico, utile alle aziende per distinguersi tra i competitors e connettersi col proprio pubblico. A correre in aiuto delle imprese e soprattutto dei designer, ci pensa ogni anno Pantone, un’azienda statunitense che, da circa 25 anni, individua il colore dell’anno, attraverso un’analisi delle principali tendenze del beauty, della moda, dell’interior design e di qualsiasi ambito che possa influenzare il lifestyle.  

Quest’anno il colore individuato per il 2024 da Pantone è il Peach Fuzz, un colore dalla tonalità pesca, in grado di trasmettere una sensazione di tenerezza e di comunicare un messaggio di cura e condivisione, comunità e collaborazione.

L’evoluzione del graphic designer

Nel futuro, però, non basterà solo prestare attenzione ai colori, ma sarà necessario, anche, per i graphic designer capire quali competenze acquisire per stare al passo con lo sviluppo della loro professione.

Inizialmente, si dovrà soprattutto tener conto di un nuovo modus operandi delle agenzie, che prevede l’introduzione di un “brand sprint”, un modello di business che prevede la creazione di una brand identity in sole due settimane.  Questo metodo è stato pensato principalmente per le giovani startup alla ricerca di un rapido posizionamento sul mercato

Per stare al passo con l’evoluzione mercato, bisognerà necessariamente prestare attenzione al cambiamento climatico, partendo dalla produzione di imballaggi di piccole dimensioni. Ciò ha incentivato la creatività dei designer per la realizzazione di modi più innovativi per trasmettere messaggi di marca e di narrazione, che dovranno rispondere alla volontà dei brand di apparire più autentici possibili.

Nel 2024, inoltre, l’autenticità incontrerà il surreale, attraverso la creazione di “mondi paralleli”, creati dai brand col supporto della realtà virtuale, in cui verrà messa al centro l’esperienza del cliente.  

Un esempio è Superorganism, una società di venture capital per la biodiversità, che ha consentito ai consumatori di dare uno sguardo più ravvicinato a specie esotiche e in via di estinzione, al fine di mettere in discussione la nostra realtà odierna e immaginare ciò che verrà domani.

Queste iniziative non sono state apprezzate però da tutti. Per questo motivo, molte aziende hanno pensato di introdurre anche lavori creativi unicamente prodotti da essere umani. 

I brand di lusso del 2023 secondo Brand Finance

Nel 2024, i brand di lusso predomineranno ancora sul mercato. Come ogni anno, Brand Finance, un’agenzia di marketing con sede a Londra, ha stilato la classifica dei cinquanta migliori marchi globali delle fasce luxury e premium.

A guidare la classifica, per il sesto anno consecutivo, c’è Porsche con un valore pari a 36,8 miliardi di dollari.

Le restanti nove posizioni sono dominate dai brand appartenenti al mondo della moda, con il riscatto di Chanel (19,4 miliardi), che scavalca Gucci (17,8 miliardi) in classifica. 

La crescita di Chanel è stata esponenziale rispetto al passato. I ricavi hanno visto un aumento del 17% rispetto all’anno precedente, con un valore pari a 17,22 miliardi di dollari. Anche gli utili hanno raggiunto quota 5,78 miliardi, in aumento del 5,8% rispetto all’anno appena trascorso. 

Le altre posizioni sono in linea con gli anni precedenti, mentre l’ultimo posto è occupato da Ferrari, che, rispetto a prima, è in netta discesa (7,4 miliardi). 

Nonostante ciò, l’azienda continua a mantenere il primato nel Brand Strenght Index, un indice basato su parametri quali investimenti in marketing, il capitale netto e le performance di business. Anche se il valore reale viene dimostrato attraverso il desiderio verso il marchio che si innesca in un pubblico eterogeneo.  

Brand Finance, infine, ha anche pubblicato gli esiti del Sustainability Perception Score (Spv), che indica il rispetto dei marchi verso la sostenibilità. Anche qui si conferma la forza di Porsche, detentrice di un Spv di 8,1 miliardi di dollari. 

top ten dei luxury brand 2023 di Brand Finance

Tendenze di marketing 2024: il rebranding di Zara by Marta Ortega

Se i luxury brand nel 2024 continueranno a ricevere grande attenzione, anche un brand low-cost come Zara non è rimasto indifferente a questa tendenza nel marketing.  Infatti, a inizio dicembre, Zara ha lanciato un cappotto a 599€, prima mossa di una strategia di rebranding pensata dalla CEO del colosso spagnolo Marta Ortega. Operazione che ha fatto molto parlare anche su Tik Tok. 

Se questo è il buon proposito di Zara per il 2024 la domanda che sorge spontanea è: quale sarà la risposta del pubblico? Il cliente si convincerà a spendere molti più soldi per un item di Zara o assocerà ancora il marchio al fast fashion?

 

Screenshot di un TikTok sul trend di marketing 2023 che mostra un cappotto di Zara a 600 euro

Tendenze di marketing 2023: il ruolo di Tik Tok

Ancora una volta Tik Tok si è dimostrato una grande cassa di risonanza per le aziende che cercano visibilità: il cappotto di Zara è infatti solo l’ultimo esempio.  

Questo social, sempre più indispensabile per conoscere le tendenze di marketing, ha permesso anche a molti  giovani di guadagnare grande popolarità in poco tempo.

Basti pensare al tiktoker Mattia Stanga che, il prossimo febbraio, sarà alla co-conduzione del Prima Festival a Sanremo.

 

Instagram: gli influencer più seguiti nel 2023

Non dimentichiamoci di Instagram, che rimane una piattaforma dove convivono i più svariati interessi e si conferma, anche per quest’anno, un utile strumento per arrivare ad un pubblico molto vasto. 

Chissà se Threads sarà in grado di modificare gli equilibri di questo ecosistema social? 

Al momento, Influencer Italia ci dice che i personaggi più seguiti nel 2023 su Instagram sono:

  1. Khaby Lame (@khaby00) – 80,2 milioni di follower
  2. Chiara Ferragni (@chiaraferragni) – 29,4 milioni di follower
  3. Fabrizio Romano (@fabriziorom) – 26,4 milioni di follower
  4. Gianluca Vacchi (@gianlucavacchi) – 22,5 milioni di follower
  5. Michele Morrone (@iammichelemorroneofficial) – 15,9 milioni di follower
  6. Valentino Rossi (@valeyellow46) – 15,4 milioni di follower
  7. Fedez (@fedez) – 14,7 milioni di follower
  8. Carlo Ancelotti (@mrancelotti) – 12,2 milioni di follower
  9. Mario Balotelli (@mb459) – 11,6 milioni di follower
  10. Belen Rodriguez (@belenrodriguezreal) – 10,6 milioni di follower

La classifica è variegata: dalla moda allo sport, fino allo spettacolo, è chiaro che  Instagram sia il canale dove intercettare la fetta maggiore di pubblico.

A livello internazionale, invece, quest’anno, nel podio dei personaggi più seguiti, troviamo Cristiano Ronaldo, Selena Gomez e Dwayne Johnson.

Influencer e auto-promozione

Del resto, la popolarità che investe queste persone comporta anche una conversione economica. In altre parole, essere famosi fa guadagnare.

Se prima, ci si preoccupava di  promuovere brand e stili di vita di cui non si era i diretti ideatori, ora vediamo influencer sempre più impegnati nell’auto-promozione della propria linea personale.

Dall’abbigliamento, al beauty gli esempi sono davvero infiniti: quest’anno, per esempio, l’italiana Miriam Leone ha lanciato Lavika, la linea di beauty per una skin care Made in Sicilia (strizzando l’occhio ad operazioni come quella di Selena Gomez con Rare Beauty o Kylie Cosmetics by Kylie Jenner).

Di certo, stiamo assistendo ad un’evoluzione della figura dell’influencer che sfrutta la propria immagine per ottenere un continuo ritorno economico.

Quali saranno altri modi per creare nuovi trendgenerare conversione nel 2024?

Lavika: il brand di Miriam Leone

Tendenze di marketing 2023

Ripercorriamo le tendenze nel mondo del marketing nel 2023: 

  • Piani comunicativi multicanale; 
  • Sensibilizzazione su ambiente e inclusività;
  • Attenzione alla Gen Z (in quanto i protagonisti principali degli acquisti online);
  • Impiego di VR e IA.

Tendenze di marketing 2024

Secondo il report Marketing Trend 2024, le tendenze del digital marketing nel 2024,  saranno:

  • IA e innovazione;
  • Attenzione alla Brand reputation: sarà indispensabile per le aziende avere una posizione chiara su questioni globali;
  • Utilizzo di metriche più evolute. Lasciate alle spalle quelle poco rigorose (click, tempi di visualizzazione), si useranno metriche di valutazione dell’attenzione, basate sull’AI;
  • Collaborazione con micro-influencer;
  • Attenzione ai challenger brand. Sono quei brand che, nello sfidare lo status quo, stanno prendendo sempre più piede. I grandi brand, dunque, per mantenere il primato, dovranno essere veloci, senza perdere di vista i bisogni del proprio target. 

Le agenzie dietro alle pubblicità del 2023

Per concludere, citiamo il lavoro di alcune delle agenzie di comunicazione che, grazie ai loro spot, hanno definito nuove tendenze di marketing nel 2023. 

  • Small che ha firmato lo spot “La pesca” di Esselunga.
  • Leo Burnett, creatore dello spot “Raise your Arches”, di Mc Donald’s.  Il parallelismo tra gli archi del logo e il gesto di inarcare le sopracciglia, permette di associare  il brand Mc Donald’s ad un’espressione quotidiana.
  • Dude, ideatore dello spot A volte hai solo bisogno di consigli migliori di Serenis,  ha portato il tema della salute mentale anche in tv (👉🏻 parliamo qui della strategia comunicativa di Serenis).

 

Top e Flop nelle tendenze di marketing 2023

Ciò che accomuna gli esempi appena citati è il tone of voice: il messaggio arriva diretto, attraverso un linguaggio immediato e spontaneo. Top!🔝

In chiusura non possiamo non citare la Venere Influencer che, per quest’anno, per i troppi errori di comunicazione, non passa l’esame. Flop!

Speriamo che ai prossimi appelli si presenti più preparata e ps, visto che a Natale siamo tutti più buoni, cara Venere, se hai bisogno di qualche lezione di recupero sul mondo del digital e della comunicazione non ti preoccupare: ci siamo noi di Total Marketing!

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