Gigi d'Ag x Sanremo: quando la musica ti fa icona.
È tutto pronto per il ritorno sul palco di Gigi d’Ag a Sanremo, icona della musica dance internazionale, dopo una malattia che lo ha tenuto lontano dalla scena musicale per due anni. L’hype per il capitano della culture club cresce ora per ora e tutti sono pronti per accoglierlo sul palco della crociera Costa Smeralda, ancorata al porto di Sanremo, in occasione della 76° edizione del Festival della canzone italiana.
E quale miglior palcoscenico, per celebrare la riapparizione pubblica dell’iconico dj con cappello bianco e occhiali, se non quello di Sanremo?
Non è una prima volta per Gigi d’Ag a Sanremo.
La scelta di Amadeus di portare Gigi d’Ag in prima serata, venerdì 9 febbraio, su Rai1 non è comunque una vera novità: già l’anno scorso, infatti, durante la serata del venerdì, dedicata alle cover, Mara Sattei, duettando con Noemi, ha scelto di omaggiare il dj cantando il suo brano più iconico: L’amour toujours. Per di più a fine esibizione, Mara mostrò anche il proprio tatuaggio con l’ideogramma giapponese, citazione al producer e alla club culture ad esso connessa.
La verità, del resto, è che tutti noi dovremmo essere riconoscenti a Gigi d’Agostino: non c’è millennial o gen z che, almeno in una serata in discoteca, non abbia ballato sulle note dell’inno dance L’amour toujours (il coro è emblematico: “Po poro po po poro po”, ndr). Addirittura, lo scorso 31 Luglio a Cracovia, in occasione della 31° Giornata mondiale della Gioventù alcune suore hanno deciso di festeggiare l’evento sulle note della canzone appena citata.
Gigi d'Ag: icona che mette tutti d'accordo
Ma perché il Dj, di origini salernitane ma torinese di nascita, mette tutti d’accordo? Proprio perché negli anni, grazie alla sua produzione musicale e anche al suo look così riconoscibile, è entrato nel nostro immaginario, al punto da guadagnarsi il titolo di icona.
Così, nonostante abbia passato gli ultimi due anni lontano da concerti e dai social, per curare una grave malattia, è riapparso l’8 dicembre 2023 con un selfie che annunciava il suo impegno nel combattere il problema di salute (“Continuo a lottare, va meglio”) e l’affetto dei suoi fan non è tardato ad arrivare. Poi, qualche settimana dopo è giunto l’annuncio di Amadeus al TG1 circa l’ospitata.
Ma percorriamo in pochi passi la sua ascesa ai vertici delle classifiche e ciò che lo ha reso davvero un’icona.
La canzone per Mediterraneo, il film premio Oscar di Tornatore e L’amour Toujours
Nel 92 inizia a farsi conoscere al grande pubblico con la canzone Fly, posta in apertura del film premio oscar di Salvatores, Mediterraneo. Ma è decisamente il 1999 l’anno d’oro per D’Agostino, quando pubblica il doppio album L’amour toujours, dove appare per la prima volta l’ideogramma 舞 ( “danzare” in giapponese).
Il simbolo scelto, lo aiuterà ad essere riconoscibile e distinguersi dagli altri, sino a diventare un’icona. Potremmo definirlo il marchio di fabbrica, il logo che continuerà ad apparire, negli anni, su tutto ciò che lo riguarda: copertine di album, videoclip, abbigliamento e gadget.
In cosa si indentifica la musica di Gigi D’Agostino?
Gigi d’agostino definisce la sua produzione un insieme di “Mediterranean progressive” e “Lento violento”: uno stile di matrice afro, caratterizzato da produzioni a bassi bpm (80-110) che ispirerà diversi artisti italiani della scena italo dance degli anni 90-2000.
Non è finita qui, nel 2017, con un nuovo album, tenta la congiunzione tra la club culture e la canzone melodica italiana. Con questo lavoro inoltre Gigi D’Agostino si presenta esplicitamente come cantante, oltre che produttore e compositore, rivelando il suo talento poliedrico e cimentandosi anche con riadattamenti di canzoni d’autore (ne è un esempio la cover di Ivano Fossati, E di nuovo cambio casa).
La sua produzione musicale gli fa raggiugere i vertici della fama: Gigi d’Agostino è infatti uno degli artisti italiani più conosciuti al mondo. Parlano i numeri: oltre 11 milioni di ascolti mensili ed un miliardo di ascolti su Spotify. È stato grazie alla canzone In my mind che, nel 2021, ha raggiunto il traguardo di 1.3 miliardi di ascolti.
I suoi dj-set, inoltre, assumono una forma simile a quella di un concerto: l’artista è infatti sempre seguito dal proprio soundsystem.
Dopo lo stop a cui è stato costretto dalla malattia, il 15 agosto del 2022 esce con Vibration, un nuovo EP, torna a caricare sul canale Tuttodag tracce che aveva suonato in radio nel periodo 2003-2009. L’ultima pubblicazione risale invece al 2023: è l’album Sloweland III, pubblicato sotto lo pseudonimo Lento Violento.
Gigi d’Ag icona: Sanremo è pronto per il ritorno
La presenza di Gigi d’Agostino stasera a Sanremo rappresenta quindi un momento epico per tutti coloro che hanno ballato al ritmo dell’inno dance L’amour toujours. La sua produzione, iconica e intramontabile, continua a far ballare il pubblico di tutte le età, dimostrando che il capitano della culture club è destinato a rimanere nel cuore dei suoi fan come una vera icona.
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