San Valentino e brand: ok al romanticismo, ma con quel tocco di classe
Non solo rose e cioccolatini. San Valentino ha visto un crescendo di brand che riescono ogni anno a proporre campagne ad hoc per la festa degli innamorati. Gli ingredienti per una comunicazione perfetta sono: coerenza, originalità, amore a tutto tondo.
Sicuramente i brand che vendono cioccolatini, rose e peluche, a San Valentino riescono con più facilità a rimanere coerenti con il proprio prodotto. Tuttavia, se una comunicazione è ben studiata, qualunque brand può riuscire a creare quella strategia che si adatta perfettamente al 14 febbraio.
Brand e San Valentino: Bennet e Doritos
Un esempio è Bennet che con il suo #unwastedbuquet riesce a ricreare un mazzo di rose con verdura di stagione trasmettendo così il chiaro messaggio di non sprecare il cibo. Anche qui rivediamo tutti e tre i nostri ingredienti: la coerenza con la missione del brand di sensibilizzare sullo spreco del cibo, l’originalità di creare un “mazzo di verdure”, e l’amore verso il nostro pianeta.
Un altro brand che è riuscito a farsi notare per San Valentino è quello delle patatine Doritos che ha messo a disposizione in edizione limitata dei bouquet realizzati completamente con le patatine e che si potevano comodamente ricevere a casa. La coerenza qui sta nel fare qualcosa di molto “San Valentino” style – il mazzo di rose – ma con il proprio prodotto – Doritos. Originale e da condividere con chi vuoi.
Tra l’altro, tra i brand che hanno optato per le edizioni limitate, ricordiamo quest’anno Baci Perugina, che ha sostituito gli iconici bigliettini delle frasi, con dei bigliettini con illustrazioni che vogliono rappresentare l’amore in tutte le sue forme. Il messaggio dell’illustratore Antonio Colomboni è chiaro: “Per i cartigli di Baci ho scelto un concetto universale dell’amore, un sentimento che va oltre un rapporto di coppia e si estende dai familiari agli amici fino ai propri animali domestici.
Campagne di San Valentino con un’interpretazione alternativa
Ci sono anche brand che decidono di non celebrare l’amore di coppia ma interpretarlo in maniera alternativa e divertente per la festa degli innamorati. Così Ikea si inventa “Ex in Box” promuovendo tutti quei prodotti “storage e organization” che appunto mettono ordine e aiutano a sistemare (e nascondere) ciò che non si vuole più.
Oppure Spotify che nel 2016, grazie ai dati degli ascoltatori, riesce a capire quante volte è stata ascoltata una canzone da un utente e decide di creare dei cartelloni appositi in cui mostrare i dati a tema San Valentino.
San Valentino, Brand e ironia
Infine ci sono brand che interpretano San Valentino con una bella dose di ironia.
Burger King Israele propone l’Adult Meal (coerente con la sua eterna battaglia contro Mc Donald’s). Si tratta di un menù a doppia porzione e l’aggiunta di qualche elemento “hot”: macherina, spolverino e massaggiatore per la testa.
Possiamo dire che San Valentino non è occasione solo per rose, cioccolatini e peluche. Brand di tutti i tipi riescono a stupirci con campagne pubblicitarie che riescono ad adattarsi perfettamente alla festa degli innamorati. Una comunicazione variegata che, mantenendo coerenza, aggiungendo quel tocco di originalità e promuovendo l’amore oltre al sentimento di coppia, riesce a trasmettere messaggi, a dare un tocco di leggerezza e rafforzare l’immagine del brand.
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