Perché i reel e i video brevi stanno conquistando i social?
- Federica Palma
- Analisi
- Ottobre 21, 2024
- 3 minuti
Quanti video brevi, come reels e tik tok, hai visto oggi? O meglio, quanti ne hai visti negli ultimi 10 minuti? Così tanti a tal punto da non ricordare il numero esatto, vero?
La fruizione di reels e video brevi è cresciuta negli ultimi anni sui social network. Secondo te, come hanno fatto a conquistare il mondo?
I mini-video rivoluzionano la comunicazione sui social media
I video brevi, come reels, tik tok e shorts, si stanno diffondendo sempre più velocemente sui social media negli ultimi anni.
In realtà, i contenuti brevi sono sempre stati presenti nella nostra comunicazione, come dimostrano gli haiku. I social media, in particolare Tik Tok, non hanno fatto altro che accelerare questo processo.
Conquistando utenti e brand, i reel e i video brevi della durata massima di 15 secondi stanno cambiando il modo di comunicare sui social e di fare marketing (clicca qui per sapere meglio di cosa tratta il marketing).
La nascita dei video brevi con Vine
Sfatiamo un mito. Tik Tok non è stato il primo ad avere un’idea geniale. In effetti, in passato Vine ci aveva già provato. Era un social media che permetteva alle persone di creare video brevi- non più lunghi di 10 secondi- e di condividerli sulle diverse piattaforme.
Tuttavia, Vine venne chiusa poco dopo. L’idea venne poi ripresa, migliorata e proposta in tempi più maturi. Il lancio di Tik Tok nel 2020 e il suo successo nel lasso di pochissimo tempo è la prova.
E’ pur vero che l’algoritmo sofisticato di questa piattaforma giochi a suo favore, eppure Tik Tok è riuscito a rivoluzionare il modo di intrattenere gli utenti. Non sono più le persone a cercare i contenuti da guardare, ma è la piattaforma che propone cosa guardare basandosi sui video precedentemente visti e sulle interazioni lasciate.
L'obiettivo dei contenuti brevi
Cosa c’entra Tik Tok in tutto questo? Fare zapping su Tik Tok, ora anche sugli altri social, ha fatto diminuire la nostra capacità di attenzione.
I content creator hanno subito capito che le persone non cercano più video perfetti ma video brevi e autentici. Non serve prepararsi un copione. Basta aprire banalmente la fotocamera del proprio smartphone e girare un video che catturi l’attenzione dell’utente.
L’obiettivo dei mini-video è quello, quindi, di trattenere l’utente più a lungo possibile. Per il resto, ci penserà l’algoritmo. Quest’ultimo, infatti, proporrà quel contenuto che riterrà performante, poiché è stato visto nella sua “interezza”, ad altri utenti.
Riassumendo:
- I reel e i video brevi sono virali perché attraggono e mantengono l’attenzione alta delle persone;
- I content creator e i brand hanno colto la palla al balzo e, per questo, hanno incluso i mini-video i nelle loro strategie di marketing.
Beh, come me la sono cavata come Accorcia-bro 2.0? Ti aspetto nei commenti per sapere cosa ne pensi di questo trend!
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